Stefano Carbone
Video Enrico Idrofano
“Sogni in camerino”: un piccolo omaggio alla poliedrica e indimenticabile bravura di Gigi Proietti e alla sua straordinaria arte dell’improvvisazione.
E’ la sera della prima. Sta per andare in scena “L’Armando Colonna”, un drammone di amore e sentimenti.
C’è un unico camerino a disposizione. Gli spazi sono ridotti e gli attori vi si alternano, a volte in coppia, a volte da soli, per mettere a punto trucco e abiti di scena.
Pur nella diversità di ruolo e di personalità, c’è una cosa che accomuna gli interpreti della compagnia: nessuno è realmente coinvolto nel progetto. L’Armando Colonna è giudicato da tutti un lavoro banale, datato e privo di soddisfazioni per chi deve rappresentarlo.
A riprova di questo disinteresse totale c’è il fatto che nel camerino ogni attore, anziché concentrarsi sull’imminente andare in scena, fa sfoggio delle proprie aspirazioni artistiche recitando monologhi tratti da film o da altri spettacoli teatrali.
L’unico che crede nell’opera che sta per essere rappresentata è la regista Lina...