Sinossi

A chi non piacerebbe essere importante ed avere fama e celebrità?
E se a desiderare tutto questo non fossero degli esseri umani, ma dei fantasmi della tradizione popolare di Roma?
Tre personaggi una volta rinomati e temuti da tutti, ma ormai dimenticati, come Mastro Titta, Costanza Conti e Olimpia Pamphili vogliono riprendersi la notorietà. Ci riusciranno?
Lo scopriremo nel rivivere le loro storie e nel conoscere uno spaccato della Roma di fine ‘500 e di inizio ‘800.

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​Note di Regia

Quando Nicola e Stefano mi raccontarono il loro progetto: dare vita ad uno spettacolo teatrale partendo dalle vicende di alcuni personaggi storici narrate da loro all’interno degli episodi di una trasmissione andata in onda su Lazio Tv, rimasi immediatamente colpita da questa idea, con la voglia di tuffarmi in questa nuova avventura.

Abbiamo voluto raccontare a teatro gli aneddoti che ruotano intorno alle figure di questi personaggi storici facendo rivivere i misteri che li accompagnano da secoli e che vengono tramandati di generazione in generazione.

Nel testo si intrecciano anche le storie di personaggi moderni che legano il loro destino ai Fantasmi di Roma.

Lo spettatore è accompagnato in questo viaggio che lo porta ripetutamente a sollevare il velo dell’Ade per poi tornare nel mondo degli umani. Un costante lavoro da funambolo tra fantasmi e imbroglioni che regala risate e la magia di unire i mondi: il visibile e l’invisibile.

Cosa accadrà ai personaggi alla fine di questa commedia? Il mistero resta nell’aria.